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Il brodo di Natale


In tutte le case Romagnole nel gioioso giorno di Natale verrà servito a tavola un buon brodo di carne fatto in casa:dentro potranno esserci cappelletti o passatelli,ma il brodo dovrà essere cucinato a regola d’arte!

Va da sé che la bontà del brodo dipende dalla bontà della carne utilizzata: il macellaio saprà consigliarvi i pezzi di carne più adatti, ricordate solo di ordinarli con un minimo di anticipo, in modo da non restare senza!

Per la preparazione occorrono:

Un buon assortimento di carne da brodo, composto da muscolo, nervetti, osso, lingua e, star assoluta, il cappone!

- cipolla, sedano, carota e odori a scelta (ad esempio grani di pepe e chiodi di garofano) e un pochino di sale grosso
- un bel pentolone pieno d’acqua, dove mettere verdure, ossa e nervetti a freddo ed il muscolo invece quando l’acqua bolle
- tanto tanto tanto tempo per la lenta e dolce cottura (durante la quale ricordarsi di schiumare al bisogno).

E’ usanza anche aggiungere una costa di parmigiano, dopo averla ben raschiata dalla parte della cera e poi ben lavata.

Io estraggo le verdure dopo circa un’ora di cottura, così possono essere mangiate assieme al lesso senza che siano spappolate ed inoltre il brodo non diventa troppo torbido.

Il lesso può, anzi, deve poi essere servito con i secondi assieme alla piccantissima mostarda di Cremona e a un coloratissima insalata russa , lo so che fa molto anni 70 ma.... a casa nostra è la tradizione!


 
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