Questo sito utilizza i cookie

Su questo sito utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza di navigazione possibile. Per cosa li usiamo?
Per permetterti di utilizzare alcune funzionalità del sito, per raccogliere dati statistici anonimi e per fini di marketing. La scelta rimane tua.

Cookie Policy
Preferenze Cookie
Necessari

I cookie necessari contribuiscono a rendere fruibile il sito abilitando le funzioni di base come la navigazione della pagina, l'accesso alle aree protette e a raccogliere dati sul percorso di navigazione.
Il sito non può funzionare correttamente senza questi cookie e non richiedono il tuo consenso.

Vedi la lista completa
Statistici

I cookie statistici aiutano i proprietari del sito web a capire come i visitatori interagiscono, raccogliendo e trasmettendo informazioni in forma anonima.

Vedi la lista completa
Marketing

I cookie per il marketing vengono utilizzati per monitorare i visitatori nei siti web. L'intento è quello di visualizzare annunci pertinenti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi quelli di maggior valore per gli editori e gli inserzionisti terzi.

Vedi la lista completa

Il Kougelhopf o Kouglof

Dolce tipico Alsaziano/Dessert typiquement alsacien

Mescolando leggende e cucina tradizionale fuoriesce il Kougelhopf o Kouglof, una delle icone d’Alsazia.

Molti rivendicano la paternità di questa prelibatezza dalla forma sinuosa e perfetta.
Qualcuno in Germania lo chiama Gugelhupf, qualcun altro lo ha visto nascere in Repubblica Ceca battezzandolo col nome di Bábovka, altri ancora in Austria portato alla corte francese da Maria Antonietta in persona.
E vi dirò di più…nella stessa Alsazia vi é un dibattito tra Strasburgo e Ribeauvillé, tra Basso Reno e Alto, così dice mio cugino Pier .
Ecco la ricetta ottenuta,con non poca fatica da Martine...

Ingredienti:

    500 gr di farina
    75 gr di zucchero
    10 gr di sale
    150 gr di burro morbido
    2 uova
    20 cl di latte tiepido
    25 gr di lievito di birra
    100 gr di uvetta
    40 gr di mandorle intere, zucchero a velo.

Procedimento:

Prima di tutto mettete a bagno l’uvetta con l’acqua tiepida (i più intrepidi potranno aggiungere qualche goccia di liquore…)

Per l’impasto, mescolate prima il lievito con 10 cl di latte tiepido (non caldo non bollente) e aggiungete un pugno di farina. Lasciate riposare così, a temperatura ambiente, fino a che la pasta non raggiunge il doppio del suo volume.

In un recipiente mescolate la farina restante con il sale, lo zucchero, le uova e gli altri 10 cl di latte tiepido. Impastate con forza per circa 15 minuti. Aggiungete il burro morbido (non liquido e non fuso) ed impastate ancora energicamente per un bel po’…eh sì, è una ricetta che misura la vostra resistenza 😀

Il primo impasto è cresciuto di volume?

Bene, unitelo al recipiente e mescolate il tutto. L’impasto così ottenuto sarà perfetto quando si staccherà da solo dai bordi del recipiente, non risultando troppo colloso né troppo liquido. Voilà!

Lasciate riposare la pasta così ottenuta, per circa un’ora, a temperatura ambiente e coperta con un panno pulito.

Trascorsa l’oretta del riposino, aggiungete l’uvetta all’impasto e ri-mescolate cercando di distribuire armoniosamente la frutta secca.

Procedimento Kouglof

Imburrate, con tanto tantissimo burro, per benino il vostro stampo dall’alto al basso e all’interno di ogni incanalatura. Distribuite le mandorle in fila all’interno di ogni fessura e, infine, versate l’impasto. Infornate per 50 minuti a 180° se forno statico, 40 minuti a 200° se ventilato.

A fine cottura sfornate e lasciate raffreddare.
Girate e, normalmente, il dolce viene fuori senza intoppi.
Cospargete abbondantemente con zucchero a velo e la vostra fatica è stata ricompensata!!


 
Scrivici su WhatsApp!